14 Dic 2024 10:00
Donne e dee nell’antichità – Cooperativa Archeologia per i 30 anni di EMERGENCY

Un percorso guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile, nei vari aspetti legati alla sacralità e al privato, attraverso le sale del Museo Archeologico di Firenze. Un viaggio tutto “al femminile” attraverso secoli di storia, con l’ausilio di statue, rilievi, raffigurazioni ceramiche, che ci illustrano come anche nelle epoche più antiche il modo di raffigurare la figura femminile era legato al ruolo e al valore che la donna esprimeva all’interno della società.

La donna ha sempre rivestito un ruolo centrale nelle società antiche, nella vita quotidiana come nella religione. Le statue, i rilievi, le raffigurazioni ceramiche, ci narrano di divinità femminili multiformi. A volte pietose e materne, come Hathor, la Dea dalle corna di vacca, che nella tradizione egizia guidava il faraone nell’Aldilà. Nella schiera delle capricciose divinità greco-romane vi è Pallade Atena, dea guerriera che si distingue per bontà ed equilibrio, come personificazione della saggezza e protettrice del lavoro operoso e intelligente. Altre volte ancora, il femminile diviene incarnazione del male assoluto, come Ammit, la “divoratrice”, che per gli egizi si nutriva dei cuori malvagi.

Ma le raffigurazioni non sono solo quelle legate alle divinità, sono anche quelle delle donne reali. Come visse la nutrice Tjesraperet, che allevò la figlia di un faraone oltre 2500 anni fa? O la donna del ritratto dell’oasi del Fayyum, il cui sguardo intenso sembra ancora fissarci? O ancora, chi era Larthia Seianti, raffigurata su un sarcofago etrusco mentre si specchia, scostandosi vanitosamente il velo dal volto?

Scopriamolo insieme, ripercorrendo le storie delle antiche dee, ma anche le vite delle donne comuni vissute prima di noi.

Iniziativa nata in collaborazione con i gruppi EMERGENCY di Pisa e Firenze, il cui ricavato, al netto delle spese, andrà all’organizzazione umanitaria che dal 1994 offre cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

 

Durata 1 ora e mezzo

Biglietto d’ingresso € 8, € 2 dai 18 ai 25 anni, gratuito under 18

Prezzo della visita guidata € 12, bambini € 8

Auricolari €1,50

A cura di Cooperativa Archeologia

La prenotazione alle visite è obbligatoria

Scegli una modalità di prenotazione: 

  • Telefona allo 055-5520407
  • Invia una mail a turismo@archeologia.it 
  • Compila il modulo di prenotazione sottostante, inserendo nome, cognome, la propria mail, il numero di telefono e il numero di posti da prenotare

Prenotazione

Le prenotazioni sono chiuse per questo evento.

Loading Map....