Un viaggio alla scoperta di questo eccezionale museo-monastero, capolavoro del grande architetto Michelozzo, che lo ricostruì intorno alla metà del XV sec su incarico di Cosimo il Vecchio che voleva espiare il peccato di usura. Il convento ebbe un ruolo importante nella vita religiosa e culturale della città, come testimonia anche la vicenda di frate Gerolamo Savonarola che ne fece di San Marco il suo quartier generale. Il Museo occupa una vasta area del convento domenicano e ne conserva intatta l’atmosfera. Al suo interno si trova la più importante collezione al mondo delle opere sia su tavola che ad affresco del Beato Angelico, una delle personalità più alte e affascinanti della storia dell’arte, che qui visse: al primo piano si possono infatti visitare le celle dei frati affrescate dall’Angelico e dai suoi allievi, tra cui Benozzo Gozzoli, con storie tratte dalla Vita e dalla Passione di Cristo. Le opere del Beato Angelico si possono ammirare, con un nuovo allestimento, nella “Sala del Beato Angelico”, una esposizione monografica ineguagliabile, che presenta 16 straordinari capolavori del pittore e frate domenicano, riproponendo l’incanto stupefacente della qualità sublime che traspare dai suoi dipinti su tavola: un disegno netto e raffinato, sul quale s’innesta una stesura pittorica che, in particolare dalla fase della prima maturità in avanti, tocca vertici insuperati di delicatezza e trasparenza.
Durata 2 ore
Biglietto d’ingresso € 8 euro, ridotto 2 euro dai 18 ai 25 anni, gratis under 18
Prezzo della visita guidata € 12, bambini € 8
Auricolari € 1,50
A cura di Cooperativa Archeologia
La prenotazione alle visite è obbligatoria
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