
Intorno al 1307 Dante Alighieri iniziò la stesura della sua Commedia, raccontando del suo incredibile viaggio nei tre regni dell’oltretomba, accompagnato dapprima dal poeta Virgilio, poi dalla sua Bice, la donna tanto amata.
Ai primi del ‘900, il comune di Firenze coinvolse i più importanti Dantisti dell’epoca per scegliere, tra le terzine della Commedia, quelle che maggiormente testimoniassero il rapporto di amore e odio del poeta con la sua città, che aveva amato ma da cui era stato esiliato. Nell’arco di circa sette anni, 34 targhe con altrettante citazioni vennero affisse lungo le vie di Firenze, mappando la città con le parole del suo più illustre cittadino. Tra quelle scelte, 9 sono terzine infernali, 5 quelle del Purgatorio, 20 quelle del Paradiso, disseminate in un percorso che attraversa Firenze in lungo e in largo, da via Tornabuoni al suggestivo Ponte Vecchio, dalla più lontana piazza San Salvi, alla centralissima Torre della Zecca Vecchia.
La tradizione fissa al 25 marzo 1300 il giorno in cui, “nel mezzo del cammin di nostra vita”, il poeta cominciò il suo viaggio: noi vi proponiamo un itinerario per perderci assieme a lui nella selva oscura, scoprendo i luoghi e i sentimenti che lo hanno ispirato, ripercorrendo i suoi passi attraverso le parole che lo hanno reso immortale.
Un percorso inusuale nella Firenze trecentesca, un viaggio che ci porterà nei gironi infernali, passando per le cornici del Purgatorio, fino ai cieli del Paradiso.
Informazioni utili:
Durata 2 ore
Prezzo della visita guidata euro 12, bambini 8 euro
Auricolari obbligatori euro 2
A cura di Cooperativa Archeologia
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